è domenica. ho finito il dado da brodo.
mi occorre proprio solo quello.
già odio andare al supermercato. di domenica, poi, non ne parliamo (i negozietti di quartiere sono giustamente chiusi). ma poi… per comprare un pacchetto di dadi? mi rifiuto!
allora il dado me lo faccio in casa.
ingredienti:
- sedano, 200 g
- zucchine, 1
- carote, 2
- cipolla rossa, 1 (grossa)
- sale grosso, 180 g
- rosmarino, 2 rametti
- salvia, 15 foglie
- origano, 10 foglie
procedimento:
una volta pulite e lavate le verdure e le erbe aromatiche, ho messo tutto nel robot da cucina per
ho poi ributtato tutto nel robot da cucina frullando ancora quel che, dopo un’ora e mezza di cottura, si può definire un composto. forse potrà sembrare superfluo frullare una seconda volta ma credetemi, non lo è. infatti ho ottenuto una bella pappina, che ho cotto ancora per circa 45 minuti, sempre a fuoco lentissimo.
durante questa seconda fase di cottura è necessaria più attenzione perché il composto si attacca più facilmente al fondo della pentola, e nessuno vuole ottenere un dado da brodo che dia quel peculiare gusto di bruciacchiato… ;) la cottura ha lo scopo di addensare il tutto quanto più possibile. a questo punto le scelte sono:- trasferire il dado in barattoli di vetro sterilizzati e puliti, chiudere bene, lasciar raffreddare e poi conservare in frigo o freezer
- lasciar raffreddare il tutto prima, e dividere in monoporzioni. i tempi di conservazione sono ovviamente gli stessi.
il barattolo di vetro è un'ottima soluzione perché così si può dosare il quantitativo che occorre direttamente al cucchiaio. il dado non si rapprende del tutto, resta morbido quindi non è necessario scongelarlo prima dell'uso.
alla faccia delle lobby del dado da brodo! 😆
Commenti
Posta un commento